“Yes America..” – Paolo D’Arpini, Riccardo Forte…. e i danni della Coca Cola

Ante Scriptum

 

Devo ritornare sul discorso della Coca Cola, dopo la pubblicazione dell’articolo scherzoso in cui si denunciano tutti i mali della bevanda di satana, una provocazione senza intenzioni bellicose…

 

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/01/trasmutazione-genetica-italia-o-america-quanti-sono-gli-americani-nello-stivale-mode-che-cambiano-lanimo-ed-il-corpo/

 

Per me é stato un gioco ma vedo che molti l’hanno presa sul serio, con tutta una discussione in corso su internet, persino sulla lista di European Consumers.

 

Allora debbo dirvi che bevo anch’io una volta al mese circa un bicchiere o due di Coca Cola, solitamente quando vado in pizzeria per accompagnare la pizza (visto che non bevo vino o birra). Sono viziato? Beh in questa fase non credo, però ricordo che in altri momenti della mia vita se bevevo molte cocacole durante il giorno mi veniva voglia di berne ancora ed ancora.. e tra l’altro mi sentivo sempre assetato, insomma era una sorta di droga, altri effetti collaterali erano la tensione (forse dovuta alla caffeina) ed una tendenza a fare l’americano (leggetevi l’articolo soprastante e capirete meglio) ma quest’ultimo effetto non so se fosse veramente legato alla cocacola od alla moda di quegli anni (vi parlo della fine anni ‘50 primi ‘60). Ho comunque notato che la tendenza a bere bevande gasate, coke o fante, e di buttare le lattine in giro é rimasta anche negli anni recenti soprattutto nelle dimostrazioni e sfilate di protesta dei verdi e dei comunisti.. Di solito si capisce quali sono i tragitti della manifestazioni “ecologiste” dalla quantità di lattine e bottigliette abbandonate lungo il percorso….

Buona continuazione del discorso, in attesa che si riprenda a parlare di “scie chimiche”…

 

Paolo D’Arpini

……

Ed ora leggetevi l’ultimo intervento sul tema “Coca Cola” del “forte” Forte

 

Mio cuggino mi ha detto che una volta ha bevuto un bicchiere di Coca Cola e poi è morto” (cfr. Elio Elst)

 

Insomma la Coca Cola fa male? E chi lo ha detto?

 

Se fa male come fa male, in generale, una bevanda gassata, allora è vero: la Coca Cola fa male.

Se invece fa male peggio e di più perché è comprovato che provoca ben identificate conseguenze negative sulla salute, allora mi chiedo perché sia ancora in commercio. La storiella del componente segreto della Coca Cola è appunto una storiella, perché in nessun paese occidentale è possibile mettere in commercio un prodotto alimentare la cui composizione non sia integralmente dichiarata e conforme alla legge.

 

Del resto, la composizione originale della Coca cola è protetta da brevetto e quindi non può essere copiata. Se contenesse qualche ingrediente intrinsecamente nocivo per la salute, non potrebbe essere immessa in commercio.

 

Cos’è che fa male? L’Aspartame e la saccarina utilizzati nelle coca Light? E’ vero: fanno male. Ciò nonostante la ggente è così stupida che preferisce mettere aspartame nel caffé al posto dello zucchero, e masticare chewing gum e caramelle senza zucchero (ma con aspartame) e bere bibite senza zucchero (ma con aspartame).

Forse è il caramello che fa male? o l’anidride carbonica?

Però la coca cola fa male.

E la Pepsi? perché nessuno dice che la Pepsi fa male? la composizione è praticamente identica a quella della coca, soprattutto per quanto riguarda il contenuto di caffeina e l’estratto di cola. E la Virgin cola? e le varie imitazioni esistenti in commercio?

 

Certo però, se uno si beve due litri di coca cola tutti i giorni, è probabile che prima o poi (prima) accuserà dei disturbi.

Ma la colpa non sarà della coca cola, ma sua personale.

 

Per il momento, più che la Coca Cola, a me pare che a far male siano tutti i maniaci del complotto che continuano a diffondere leggende metropolitane

sulla pericolosità della Coca Cola. Sono loro il vero pericolo.

Ma non eravate occupati a studiare le scie chimiche?

Riccardo Forte – forte@cmfem.it

 

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